Ciao, accedi per un'esperienza personalizzata

Chi ha figli sa che Pop non è solo un gioco di bolle di silicone da schiacciare da una parte e poi dall'altra. È un oggetto di culto, con le sue mille forme ei suoi mille colori. Ma noi genitori siamo davvero al sicuro quando lo lasciamo nelle mani dei nostri figli? In generale sì, ma sono necessarie alcune precauzioni e purché lo si utilizzi nel modo corretto. 

Questa estate è stata una gara per vedere chi aveva di più e anche chi aveva il più grande. Lo posso testimoniare dal padre di una bambina di 7 anni e di una bambina di 3 anni che si è trovata, suo malgrado, nel vortice (o meglio, nel "crepito") del Pop it , un mondo di infinite bolle gommose da far esplodere e risaltare come un hobby. Infatti sono ormai diventati oggetti di culto, tanto che nel giro di poche settimane ho trovato la casa piena di Pop it, di tutte le forme e colori: da quello con la livrea unicorno (apparentemente molto ambita) a quello a forma di un braccialetto, da quello che funge anche da portachiavi a quello con la cerniera che diventa borsa a mano.

Per chi ha la fortuna di non averne mai sentito parlare, stiamo parlando di dischi (ma le forme possono variare) in morbido silicone, classificati come antistress. Sono spesse non più di un dito, delle più diverse dimensioni e colori, e ospitano su entrambe le superfici un numero variabile di bolle che devono essere schiacciate da un lato e gonfiate dall'altro. Quindi capovolgili per ricominciare.

Quando ero piccola noi bambini ci accontentavamo del pluriball, quella confezione di plastica trasparente che aveva tante bolle da scoppiare per passare il tempo. Ecco, il Pop è la versione per bambini 2.0 che, per una volta, non ha il touch screen e non si collega alla rete. In effetti, il principio è lo stesso del pluriball, ma con il grande vantaggio che può essere riutilizzato più e più volte.

E per fortuna, aggiungerei, visto che alcuni Pop it particolarmente grandi (oltre 200 bollicine) possono costare anche 20 euro. Va detto però che ci sono anche circa 2 euro e se consideriamo quelli classici dalla forma ovale, quadrata o geometrica, di circa 12/15 cm di diametro, possiamo cavarcela anche con 5 o 6 euro. Su dove acquistarli, poi, c'è solo l'imbarazzo della scelta: l'online ne è pieno (Amazon, Wish, Aliexpress), ma si possono trovare anche in alcuni negozi di giocattoli, cartolerie, edicole e persino sulle bancarelle di i mercati. quartieri (la Pop it bag, orgoglio di mia figlia, l'ho trovata proprio lì). Sebbene meno conosciuti, nei negozi si possono trovare anche sotto il nome di bubble pop, color pop, fidget pop it o finger pop it: sono sempre lo stesso gioco. 

Se il gioco in sé è tutt'altro che virtuale, la sua popolarità ha a che fare con TikTok: basta dare un'occhiata ai contenuti che ne parlano su questo social network per capire che i miliardi di visualizzazioni nell'ultimo periodo da soli non sono un caso e bene spiegare la portata di questo fenomeno di massa.

Al di là della pubblicità ricevuta grazie ai social, per alcuni il successo di Pop potrebbe anche avere a che fare con l'emergenza Covid per l'efficacia che avrebbe nell'alleviare lo stress dovuto all'ansia del contagio e dell'isolamento. Il Wall Street Journal lo ha definito "il giocattolo della pandemia". Alcuni lo catalogano anche come gioco sensoriale, utile per sviluppare le capacità coordinative dei bambini più piccoli, oppure utile per favorire la concentrazione e il ragionamento e contribuire allo sviluppo cognitivo.

Tralasciando per un attimo ogni valutazione di questo genere, mi sono chiesto, anche da papà un po' apprensivo, se questi oggetti potessero in qualche modo rappresentare un pericolo per le mie figlie, magari derivante da un uso improprio o dal materiale utilizzato per realizzarli. La risposta alla fine è: dipende. Non ci sono grossi pericoli, a patto di usarli correttamente e non darli a bambini sotto i 3 anni. Ma vediamo nel dettaglio perché.

È facile da usare, intuitivo, può aiutare a sviluppare la motricità fine e piace a tutti, anche ai più piccoli, ma alcuni produttori indicano chiaramente il logo "divieto 0-3 anni" perché piccole parti potrebbero facilmente staccarsi, il le bolle potrebbero rompersi con pericolo di ingestione e soffocamento se maneggiate da bambini molto piccoli. Va da sé che il rischio è ovviamente anche per quei prodotti dove non c'è indicazione di età, quindi se il bambino che ci gioca è piccolo (diciamo sotto i 36 mesi) è fondamentale spiegare che non va messo in bocca e sorvegliato. giocare con attenzione. In ogni caso, è meglio sostituire il Pop it non appena mostra segni di usura o strappi nella gomma.

È bene inoltre assicurarsi che il prodotto riporti la marcatura CE e l'indicazione del produttore: questa è una cosa obbligatoria su tutti i giocattoli, se manca può significare che il produttore non ha prestato tutta l'attenzione necessaria per far sì che il prodotto rispetti i Direttiva sulla sicurezza dei giocattoli.

Pop è generalmente realizzato in silicone, materiale di per sé sicuro, ma è meglio non dimenticare che può contenere impurità perché, anche se si tratta dello stesso materiale utilizzato per dispositivi medici o contenitori per alimenti, la purezza del materiale può essere inferiore. Inoltre, i produttori non sono obbligati a dichiarare di che materiale è fatto il loro Pop, quindi possono essere realizzati anche con diversi tipi di plastiche o miscele e contenere tracce di contaminanti, come ftalati per rendere la plastica più morbida. Inoltre, colori e profumi potrebbero rilasciare sostanze allergeniche.

Il consiglio quindi è quello di togliere il giocattolo dalla sua confezione prima di darlo al bambino; se è un regalo potrebbe essere un problema nasconderlo, ma sarebbe utile lasciarlo all'aria aperta per un paio di giorni: in 48 ore si disperdono la maggior parte degli inquinanti volatili. È utile anche lavare periodicamente il Pop it con acqua e detersivo per piatti per evitare che raccolga tutto ciò che abbiamo sulle mani.

Infine, è meglio evitare i bambini se li tengono a letto tutta la notte o se li portano a tavola durante i pasti e devono immediatamente interromperne l'uso in caso di reazioni cutanee o respiratorie.

Dopo aver visto dei video su Youtube in cui qualcuno immergeva il proprio Pop it nell'acqua bollente, ci rompeva sopra le uova per fare una frittata bucata o lo metteva in freezer cosparso di cioccolato, un giorno mia figlia mi ha chiesto se poteva farci i biscotti da mettere in forno. Ecco, anche se possono sembrare fatti dello stesso materiale degli stampini in silicone per muffin, i Pop non vanno assolutamente utilizzati in cucina perché non hanno la certificazione di idoneità al contatto con gli alimenti. Pertanto non devono essere utilizzati a contatto con gli alimenti per evitare la migrazione di sostanze indesiderate nell'alimento stesso.

Chiamaci dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 / 14.00-17.00

Il nostro ruolo nel mercato

L'articolo verrà salvato nella tua area personale per poterlo leggere quando vuoi

L'articolo verrà salvato nella tua area personale per poterlo leggere quando vuoi